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PREPARAZIONE -
Sciacquare il miglio e porlo in una pentola di acciaio; aggiungere l’acqua ed un pizzichino di sale; portare a ebollizione con coperchio, abbassare la fiamma e lasciar cuocere coperto per 15-20 minuti (a seconda della consistenza); spegnere e lasciare riposare coperto.
Nel frattempo lavare i ravanelli e le foglie; lavare il finocchio. Dividere le radici di ravanello dalle foglioline. Tagliare le radici dei ravanelli in quarti e realizzare dei ventaglietti sottili; tagliare i finocchi a dadini. A parte tagliare fini le foglioline, eventualmente scartando i gambi più lunghi e più duri, ma senza triturare.
Versare 2 cucchiai di olio sul fondo di una casseruola. Versare i ravanelli e i finocchi e stufare a fiamma bassa, con coperchio (mescolare di tanto in tanto con cucchiaio di legno), finché i ravanelli non saranno diventati... rosa! Aggiungere un pizzico di sale e le foglioline, che diventeranno verdi scuro brillante; mescolare senza coperchio un minuto ancora. Aggiungere il miglio e mescolare a fiamma spenta. Aggiustare di sale. Versare a filo l’ultimo cucchiaio di olio crudo.
Buon appetito! E godetevi i colori di questo piatto.
Speciale ravanello
In botanica il ravanello è conosciuto come Raphanus sativus. Si tratta di una piantina appartenente alla famiglia delle Brassicaceae (o Crucifere). Ne esistono molte varietà, tra cui il famoso ravanello bianco daikon.
Viene coltivato come pianta annuale, ma la piantina cresce senza bisogno di cure solo nelle stagioni intermedie di primavera e autunno, mentre nel caldo estivo necessiterebbe di trattamenti per i parassiti, così come, in serra, nel freddo inverno.
Questo ortaggio è ricchissimo di acqua e povero di calorie. Nonostante ciò, i valori nutrizionali sono notevoli: beta-carotene e acido folico, sulforafano e indoli che gli conferiscono addirittura proprietà antitumorali. Ottima presenza di fibra e minerali raccolti dal terreno.
La parte più interessante dei ravanelli è la foglia, che molti scartano; invece è ricchissima di clorofilla, è fonte di ferro ben biodisponibile, anche grazie alla ricchezza di acido ascorbico (vitamina C) della radice.
Un altro aspetto da valorizzare è il suo utilizzo in cottura: sulle tavole casalinghe e dei ristoranti italiani si utilizza quasi esclusivamente crudo in insalata o pinzimonio. La cottura ammorbidisce il sapore piccante e lo rende più delicato... così ne potremo usare di più!
Vi invitiamo dunque a scoprirne l’uso in cucina in cottura, sperimentando anche l’utilizzo delle foglioline: crude in insalata (comprese insalate di riso, cuscus o pasta fredda), a fine cottura in zuppe e minestroni, o seguendo le ricette che vi proponiamo. Ricordatevi però di utilizzare le foglie dei ravanelli appena raccolti: purtroppo già il giorno seguente cominciano ad ingiallirsi, peccato!
Altre 2 ricette
Riso rosa
Ingredienti per 4 persone:
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240 grammi di riso semiintegrale
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mezzo litro di acqua
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un pizzico di sale marino integrale
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un mazzo di ravanelli rossi
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abbondante prezzemolo
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olio extravergine d'oliva
Preparazione
Sciacquare il riso e porlo in una pentola a pressione; lavare i ravanelli e tenere da parte le foglie. Tagliare le radici dei ravanelli in quarti e realizzare dei ventaglietti non troppo sottili; unire al riso in pentola. Aggiungere l’acqua e un pizzico di sale; portare a ebollizione, abbassare la fiamma e lasciar cuocere a pressione per 10 minuti; spegnere e lasciare scendere di pressione spontaneamente la pentola. Scoperchiata la pentola, troverete un grazioso riso tinto di rosa.
Versare in una pirofila o altro piatto da portata, condire con olio e sale e cospargere di prezzemolo.
In alternativa alla pentola a pressione, la cottura può essere realizzata con una pentola in acciaio con un buon fondo alto, con coperchio, senza mescolare durante la cottura.
Pesto di clorofilla
Ingredienti
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le foglie di 2 mazzi di ravanelli (rossi o bianchi)
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abbondanti foglie di prezzemolo
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5 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
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2 pugni di mandorle sgusciate precedentemente tostate al forno
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2 pizzichi di sale marino integrale
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acqua quanto basta per emulsionare
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aglio e peperoncino (opzionale)
Preparazione
Semplicissima: basta frullare tutto nel frullatore. Questo pesto può essere utilizzato per condire la pasta, il riso o altri cereali in chicco.
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