14 Luglio 2005

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Sono vegano da un po' di tempo, e avevo intenzione di provare per un po' il crudismo e vedere come va (fondamentalmente per la salute, ma anche magari come passo intermedio per diventare fruttariano).

Un problema fondamentale che mi sono posto è questo: quando sono diventato vegano ho imparato che le proteine che non assimilavo piu' con la carne sarebbero comunque state sostituite mangiando ogni giorno sia legumi che cereali. Come risolvono il problema i crudisti, che a quanto pare sono tanto in forma, che non possono mangiare nè gli uni nè gli altri? Prendendole da un'altra fonte (quale?) o teorizzando che non servono poi tante proteine? (E in quest'ultimo caso, le analisi del sangue rivelerebbero comunque una carenza vero?). A parte questo, quali sono le informazioni essenziali che dovrei avere per iniziare questo tipo di dieta? Alimenti da inserire assolutamente, cose a cui stare attento, altri integratori oltre la b12, ecc.?


Risposta a cura della dott.ssa LUCIANA BARONI, Presidente SSNV

Tutti i cibi vegetali possono essere assunti anche crudi: cereali, alcuni tipi di legumi, frutta, verdura, frutta secca e semi oleaginosi. Il problema pertanto è relativamente semplice (e le attenzioni sono le medesime della dieta vegana) se riesce comunque ad assumere tutti e 5 i gruppi alimentrai vegetali; diventa invece rischioso se, per motivi pratici o di gusto, dovesse escludere anche un solo gruppo.

Tenga inoltre presente che le sostanze protettive contenute nei cibi vegetali vengono in parte inattivate dal calore, mentre altre diventano più disponibili. Per questo, in una dieta equilibrata a base di cibi vegetali, è consigliato di mangiare gli stessi cibi sia cotti che crudi.

Un aspetto non trascurabile inoltre è che mangiare in questo modo può diventare monotono.