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Sono felicemente vegetariana da 5 anni, ma, avendo partorito tre mesi fa ed allattando successivamente per due mesi mio figlio, soffro di un persistente stato di debolezza probabilmente da ricondursi alla sideremia molto bassa; sarei grata pertanto se voleste consigliarmi una dieta adeguata per questo periodo, auspicabilmente accompagnata da integratori alimentari di tipo omeopatico. [L.L.R.]


Risposta a cura del dr. GENNARO MUSCARI TOMAIOLI, Omeopata ed Esperto in ALIMENTAZIONE NATURALE

Le consiglio di assumere:

  • tutti i giorni dei semi oleosi, cambiando tipo ogni giorno (es. mandorle, nocciole, semi di girasole, ecc.) anche sotto forma di creme.
  • tutti i giorni verdure a foglia scura o rossa.
  • legumi a giorni alterni, tra cui anche fagiolini di soia.
  • elimini il the ed il latte vaccino e riduca o meglio ancora elimini i derivati del latte.
  • uno o due cucchiai di sciroppo d'acero o di melassa, anche al posto dello zucchero.

Come integratori (che non possono mai essere omeopatici) usi della alghe in compresse, per esempio le Klamath Nutrimax (4-6 c al dì), o le Spiruline (8-10 c al dì), o l'Alga Chlorella, spessa posologia (dipende dalla grandezza delle compresse che reperisce).

Probabilmente Lei ha bisogno di China 5CH (1 granulo 3 volte al dì almeno per 1 mese), che è un rimedio omeopatico reperibile in farmacia.

ALTRI RIMEDI PER L'ANEMIA:
E' d'obbligo l'uso di Manganese-Rame-Cobalto, a giorni alterni anche per lungo tempo. Tutte e tre le sostanze sono importanti cofattori per la formazione dei globuli rossi e per la assimilazione del ferro. La formula più efficace per favorire l'assimilazione del Ferro è costituita da una miscela di oxiprolinati così composta: Manganese 10 ml, Zinco 10 ml, Rame 10 ml, Nichel 10 ml, Cobalto 10 ml e Pidobase 10 ml, di cui prendere 1 cucchiaino al giorno per lungo tempo. Gli oxiprolinati di Ferro possiedono una notevole efficacia anche a bassi dosaggi nel consentire il recupero dello stato di anemia; così si possono assolutamente evitare gli effetti collaterali dell'assunzione dei preparati di ferro, utilizzando una miscela composta da oxiprolinati di ferro 250 ml e Pidobase 50 ml, da consumare nel corso di 20 giorni, prendendo cioè 3 cucchiaini da 5 ml al giorno distribuiti nella giornata. Per facilitare la assimilazione del ferro, è necessario che tutte le Vitamine (NON DI SINTESI) del gruppo B siano ben rappresentate, con l'aggiunta eventuale di un supplemento di B9 (acido folico) nell'ordine dei 2-4 mg. al giorno, anche per lunghi periodi. La Vitamina C deve essere assunta a dosaggi elevati (da 1 grammo al giorno in su) per tutti il periodo necessario al riequilibrio del quadro sanguigno. E' necessario che il Selenio sia presente nella dieta, utilizzando dei prodotti specifici (Selenox Driaforce), oppure integrando la dieta con abbondanti cereali integrali e con Lievito di Birra. La "mela chiodata" è uno dei metodi più semplici per assorbire ferro organico senza fatica: si mangia una mela al giorno, preparata però da almeno 24 ore con 6 o 7 bei chiodi ferrosi (quelli che si arrugginiscono) infilati nella polpa; si tolgono i chiodi dalla mela che si deve mangiare, e si impiantano direttamente nella mela che si mangerà il giorno dopo. Rosmarino e prezzemolo contengono inoltre sostanze che facilitano l'assorbimento del ferro, e saranno quindi da tenere particolarmente in considerazione nella preparazione dei cibi.