Feskanich D, Willett WC, Stampfer MJ, Colditz GA.
Department of Nutrition, Harvard School of Public Health, Boston, Massachusetts, USA
Originale:
Feskanich D, Willett WC, Stampfer MJ, Colditz GA
Protein consumption and bone fractures in women, Am J
Epidemiol. 1996 Mar 1;143(5):472-9
Le proteine aumentano la perdita di calcio con le urine e sono state associate con più elevati tassi di fratture prossimali di femore in studi cross-culturali. Comunque, la relazione tra proteine e rischio di fratture osteoporotiche tra individui diversi non è stata esaminata in dettaglio. In questo studio prospettico, è stato conteggiato il consumo abituale di alimenti nel 1980 in una coorte di 85.900 donne di età compresa tra 35 e 59 anni, che partecipavano al Nurses' Health Study. E' stato utilizzato un questionario food-frequency, spedito per posta, al fine di registrarne le abitudini alimentari; l'incidenza di frattura di femore prossimale (n=234) e di avambraccio distale (n = 1.628) è stata valutata attraverso la segnalazione da parte del soggetto, per il periodo dei 12 anni successivi. Informazioni su altri fattori collegati all'osteoporosi, inclusa l'obesità, l'uso di estrogeni in epoca post-menopausale, fumo, e attività fisica, sono state raccolte attraverso questionari biennali. I dati sull'alimentazione sono stati aggiornati nel 1984 e nel 1986.
L'assunzione dietetica di proteine è risultata associata con un aumento del 22%a del rischio di fratture all'avambraccio nelle donne che consumavano più di 95 g di proteine al giorno in confronto a quelle che ne consumavano meno di 68 g al giorno. Un aumento sovrapponibile del rischio è stato osservato per le proteine animali, mentre nessuna associazione è stata trovata con il consumo di proteine vegetali. Le donne che consumavano 5 o più porzioni di carne rossa a settimana presentavano un significativo aumento (23% b) del rischio di fratture all'avambraccio rispetto alle donne che consumavano carne rossa meno di una volta a settimana. In riferimento alla dieta seguita durante l'adolescenza, non è stato evidenziato alcun aumento del rischio di fratture dell'avambraccio nelle donne con più elevati consumi di proteine animali o carne rossa durante questo periodo della vita. Non è stata inoltre osservata alcuna associazione tra l'assunzione di proteine in età adulta e l'incidenza di frattura prossimale di femore, ma tuttavia la possibilità statistica di valutare questa associazione era bassa (a causa del basso numero di eventi, NdT).
Note:
(a) rischio relativo (RR) = 1.22, intervallo di confidenza del
95% (Cl) 1.04-1.43, p= 0.01
(b) rischio relativo (RR) = 1.23, 95% CI 1.01-1.50
PMID: 8610662 [PubMed - indexed for MEDLINE]