New SA.

Centre for Nutrition and Food Safety, School of Biomedical and Life Sciences, University of Surrey, Guildford, UK. s.new@surrey.ac.uk

Originale:
New SA Exercise, bone and nutrition, Proc Nutr Soc 2001 May; 60(2):265-74

La predisposizione ad una cattiva salute dell'osso, causa di fratture Osteoporotiche, è un importante problema di Salute Pubblica, il cui futuro impatto economico probabilmente diventerà insostenibile.

Due principali meccanismi determinano la salute dell'osso adulto: 1- il massimo raggiungimento del picco di massa ossea (PBM); 2-il ritmo di perdita ossea con il progredire dell'età.

Entrambo questi aspetti sono regolati da una combinazione di fattori endogeni ed esogeni, e sebbene si reputi che le influenze genetiche contino per oltre il 75% nella variabilità della massa ossea, rimane ancora abbastanza spazio per un contributo di vitale importanza da parte di fattori di rischio modificabili.

Un'attività fisica che sia in grado di controllare il peso corporeo è valida per lo scheletro, ma è necessario stabilire parametri più precisi per definirne il tipo, l'intensità e la durata necessari per il mantenimento della massa ossea ideale. Livelli eccessivi di esercizio fisico, tali da provocare amenorrea, sono dannosi per la salute dello scheletro.

L'importanza del Calcio per l'osso rimane tuttora controverso. Esistono evidenze che il Calcio sarebbe efficace nel ridurre la perdita di osso tardiva della postmenopausa, ma sono necessarie ulteriori Ricerche sui benefici a lungo termine dell'aumentato introito di Calcio nel raggiungimento del PBM. La carenza di Vitamina D sembra essere molto diffusa all'interno di alcuni gruppi di popolazione, e costituisce un campo di considerevole interesse per la salute pubblica.

Il ruolo di altri micronutrienti sul metabolismo dell'osso non è ancora stato completamente determinato, ma i dati provenienti da una combinazione di Studi sperimentali, clinici e di popolazione suggeriscono una correlazione positiva tra cibi alcalinizzanti e paramentri di salute ossea.

L'influenza delle interazioni tra fattori nutrizionali e genetici sullo scheletro necessita di ulteriori approfondimenti, ma può essere utile nel futuro individuare delle regole nutrizionali per quegli individui che siano geneticamente suscettibili a sviluppare Osteoporosi.