Volevo sapere se gli aminoacidi essenziali si trovano tutti anche in alimenti non animali. Mi ricordo di avere studiato che alcuni di essi dei quali non ricordo il nome si ricavano solo da alimenti di origine animale. Senza questi aminoacidi alcune proteine non possono venire sintetizzate e come conseguenza a lungo termine il nostro SNC (Sistema Nervoso Centrale) ne risulterebbe danneggiato. Se possibile volevo anche sapere quali dei venti aminoacidi sono essenziali. Riguardo alla dieta vegana ho letto che a volte sono necessari degli integratori per supplire a carenze dovute forse al fatto che i nostri alimenti vegetali sono diversi da quelli di un tempo dato le numerose trasformazioni ambientali e i metodi di coltivazione. Questi integratori dovendo apportare sostanze non accessibili con una dieta vegana, sono forse di origine animale? e allora non sarebbe più onesto mangiare un alimento animale, come latticini o uova? Grazie mille per l'attenzione. [E.M.]


Risposta a cura della dr. LUCIANA BARONI, Presidente di SSNV

Gli aminoacidi essenziali, cioè gli aminoacidi che il nostro organismo deve assumere con la dieta non essendo in grado si sintetizzarli autonomamente, sono 9:

  1. istidina
  2. isoleucina
  3. leucina
  4. lisina
  5. metionina
  6. fenilalanina
  7. treonina
  8. triptofano
  9. valina

Tutti i 20 aminoacidi sono contenuti in tutti i cibi, sia di origine animale che vegetale, anche se i cibi di origine vegetale possono contenere quantità basse di 1 aminoacido essenziale (che sarà però diverso a seconda del tipo di cibo vegetale). Il problema delle proteine non deve preoccupare chi opta per un'alimentazione vegetariana, in quanto introducendo anche cibi di derivazione animale (latte, latticini ed uova) introduce proteine animali (a prezzo, però, di introdurre grassi saturi e colesterolo).

Tuttavia anche le proteine vegetali, da sole, sono in grado di soddisfare il fabbisogno nutrizionale dell'organismo, purchè l'assunzione di calorie sia adeguata. Infatti quasi tutti gli alimenti vegetali contengono sufficienti quantità di aminoacidi essenziali. Chi quindi decide di optare per una dieta vegana, non deve preoccuparsi di incorrere in carenza proteica, se assume una dieta equilibrata anche dal punto di vista qualitativo.

Non viene nemmeno più considerata necessaria, dai nutrizionisti favorevoli al vegetarismo, e quindi ben documentati sull'argomento, quella che un tempo si definiva complementazione o combinazione proteica, cioè la rigida pianificazione della distribuzione degli alimenti vegetali nei diversi pasti: si è infatti visto che è sufficiente assumere una varietà di cibi vegetali non più solo all'interno dello stesso pasto, ma nell'ambito della medesima giornata, per soddisfare appieno il fabbisogno nutrizionale proteico che è, ricordo, di 0.8 grammi per kilogrammo di peso corporeo al dì.

Inoltre, chi è vegano è a conoscenza che la Vitamina B12 non è presente nei cibi di origine vegetale.

Il problema dell'onestà, francamente non lo vedo: chi è vegano lo è per motivi etici (e quindi di onestà ne ha da vendere) e non assumerebbe mai alimenti di origine animale, nemmeno sotto forma di supplementi. Chi è vegano sa che DEVE introdurre una fonte affidabile di Vitamina B12, ovviamente di origine vegana anch'essa, cioè ottenuta senza sofferenza animale, per non incorrere in carenze. Non vedo in questo nessun problema di coerenza.

Si tratta di individui responsabili e molto attenti al proprio stato di salute, che responsabilmente scelgono di integrare la loro dieta con questa vitamina. E' infatti la carenza di Vitamina B12, non di proteine, che può arrecare gravi danni al Sistema Nervoso Centrale e Periferico, conseguenze a lenta insorgenza ma evitabili con la supplementazione.