19 Febbraio 2006

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Sono vegetariana da 5 mesi; mi sono documentata da amici vegetariani e sul vostro sito per cercare di avere un'alimentazione il piu' corretta possibile.

Ho 24 anni e fino a 22 circa sono stata anemica pur mangiando carne 2 o 3 volte al giorno. Due giorni fa ho donato il sangue per la prima volta, dalle analisi non sono risultata anemica, ma la dottoressa mi ha assillato a lungo per il fatto che non mangio carne; secondo il suo parere se non mangio carne, col tempo diventerò fortemente anemica e non potrò piu' donare sangue. Dopo il prelievo ho mangiato un panino con il formaggio e la mia pressione si è abbassata (come mi succede sempre dopo mangiato) e ho accennato un lieve giramento di testa; loro hanno detto che era dovuto al fatto che sono vegetariana e che dovevo farmi una bistecca!!! Quello che vi chiedo è: come posso reintegrare il ferro dopo una donazione o durante le mestruazioni?
Nota: dopo un prelievo alle superiori svenni, ed ero piu' carnivora che mai. Inoltre in passato sono stata soggetta a giramenti di testa (secondo una dietologa per mancanza di minerali). [D.N.]


Risposta a cura della dott.ssa LUCIANA BARONI, Presidente SSNV

L'anemia da carenza di ferro ha un'incidenza sovrapponibile in vegetariani e carnivori. La facilità agli svenimenti è invece costituzionale, molte persone, soprattutto giovani donne, svengono più volte nella vita, solitamente in situazioni tipiche (stazione eretta prolungata, emozioni tra cui la vista del sangue o l'infissione dell'ago, ecc). Ne ho visitate centinaia, come neurologo, e le assicuro che non ce n'era una di vegetariana! I medici che si occupano di sincopi questo lo sanno, gli altri dovrebbero avere il buon gusto di starsene zitti.

Premesso questo, una brusca riduzione del volume di sangue, quale si attua nelle emorragie e nelle donazioni, è di per se un ulteriore fattore di rischio per questi fenomeni: quindi ancora una volta trovo disonesto e riprovevole quello che le è stato detto.

Personalmente, ho dovuto smettere di donare sangue proprio perché, nella mezz'ora-ora successiva alla donazione avevo questo problema. All'epoca ero giovane, non anemica e non vegetariana. Chi accusa questo problema credo sia saggio eviti di donare il proprio sangue, punto e basta. Non siamo tutti uguali (aggiungo: per fortuna)!

Mi astengo poi da ulteriori critiche nei confronti di chi lavora nei servizi trasfusionali, e mi riferisco allo scarso interesse nei confronti del donatore, che spesso è solo qualcuno da "mungere" (ovviamente non voglio generalizzare, ma le assicuro che se dico questo è perché ho toccato con mano situazioni al limite della denuncia).

Detto questo, abbiamo anche molti vegetariani e vegani che donano regolarmente sangue. Il problema, come dicevo, non è la dieta. Per mantenere un buono stato del ferro deve mangiare legumi e verdura verde, accompagnandoli con del limone, e limitare latte e derivati che, oltre a non contenere praticamente ferro, ostacolano l'assorbimento di quello proveniente da altri cibi. Il mio consiglio, riguardo alle donazioni, è quello di riprovare un'altra volta e, dopo il prelievo, restarsene tranquilla in un posto fresco, magari distesa, per un'oretta. Se dovesse ripetersi il malore, lasci perdere per il futuro.