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Sono vegetariano da oltre tre anni (in seguito ad infarto all'età di 50 anni) e vegano da circa due mesi.
Mi sto prodigando di contenere la quota calorica dei grassi
entro il limite del 10-15% come suggerito nel suo libro "Decidi di
star bene". Pur seguendo molte sue ricette (da "Curarsi con la
cucina etica"), incontro difficoltà pressocchè insormontabili a
rispettare tale quota, e ho anche alcune perplessità. Premetto che
il mio peso, ideale ed effettivo, è di 65 Kg, e che il mio
fabbisogno calorico non supera le 2000 calorie. Consumo quasi
esclusivamente cibi integrali (pane, cereali, legumi, frutta e
verdura) da cui attingo circa 150 calorie come grassi (quelli
propri di questi cibi). Mi resta quindi spazio per ulteriori 50-150
calorie da grassi aggiunti. Attenendomi alla dieta vegpyramid
dovrei assumere due porzioni di grassi vegetali (quindi 60 calorie
circa, che aggiunte alle 150 mi portano già oltre il 10%), e una
porzione di frutta secca/semi (30 g di frutta secca sono circa 180
calorie, con cui andrei ben al di là del 15%).
Mi aiuti (con qualche dritta anche feroce, se
necessario)nell'impresa di restare, con i grassi, nella quota del
10-15% e al tempo stesso di:
1) seguire la dieta vegpyramid;
2) assumere una dose sufficiente di acidi grassi omega tre;
3) utilizzare quasi un cucchiaio di olio al giorno come condimento
come indicato nelle sue ricette. [F.P.]
Risposta a cura della dott.ssa LUCIANA BARONI, Presidente SSNV
Certo, la low-fat vegan diet è difficile da realizzare, ma non impossibile. 2000 calorie mi sembrano un po' poche, anche perché sono quelle per un sedentario ma con quel che ha avuto dovrebbe fare un po' di moto, cercando di arrivare almeno ad un fabbisogno di 2400 calorie.
In questo modo abbiamo a disposizione 240-360 calorie da grassi che può per esempio raggiungere:
-rinunciando totalmente ai grassi di condimento
-assumendo 1 porzione di olio di lino (45 cal) e 1 porzione di noci (175 cal) (=220+150=340) alternata a
-2 porzioni di olio di lino e 1/2 porzione di frutta secca (178+150=328)
e ogni 2 gg può concedersi 1 cucchiaino di olio di oliva.
E' fondamentale che aumenti il dispendio energetico, altrimenti non si riesce a tagliare sulle calorie da grassi senza garantire il minimo indispensabile di omega-3. Se riesce ad aumentare ulteriormente il dispendio energetico, può concedersi anche l'olio di oliva di condimento. Mi raccomando le fibre.