25 Febbraio 2007

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Ho 36 anni e sono in attesa del mio secondo figlio, e come il primo in gravidanza non riuscivo e ora non riesco in nessun modo ad assumere carne. Come posso rimediare? Non sono vegetariana. [M.L.]


Risposta a cura della dott.ssa MICHELA DE PETRIS, Specialista in Scienza dell'Alimentazione

Non bisogna necessariamente essere vegetariani per non mangiare più carne!

Il rifiuto al consumo di carne si chiama "sarcofobia" e non c'è nessun motivo per il quale non possa essere assecondato, anche in gravidanza.

Anzi, esistono ormai sempre più studi scientifici che evidenziano come il consumo di carne sia legato ad un aumento del rischio di sviluppare tumori, osteoporosi, ipertensione arteriosa, gotta.

Quindi non si preoccupi e provi ad orientarsi verso un'alimentazione più naturale e vantaggiosa per la salute sua e del suo bimbo.

Anche in gravidanza la carne può essere tranquillamente eliminata (come anche i salumi, il pesce, le uova, il latte ed i formaggi) senza correre nessun rischio.

Per quanto riguarda la carne, può essere molto semplicemente e con tutta tranquillità sostituita con un piatto di cereali e legumi che, insieme, apportano gli stessi aminoacidi presenti nei prodotti animali. Qualche esempio è rappresentato da: pasta e fagioli, cous cous e ceci, riso e lenticchie, polenta e azuki, orzo e piselli.

Altre facili e gustose alternative sono l'utilizzo dei secondi vegetali (seitan, tofu e tempeh) che non necessariamente sono consumati dai soli vegetariani, ma possono entrare a far parte di un'alimentazione varia ed equilibrata di chiunque.

L'unico rischio al quale può andare in contro eliminando la carne è di aumentare la frequenza di consumo dei formaggi, che invece non devono essere assunti comunque più di 2 volte alla settimana (indicazione valida per tutti), meglio ancora è eliminarli del tutto.

I legumi invece può consumarli anche tutti i giorni senza nessun rischio, mentre seitan, tofu e tempeh 1 o 2 volte la settimana ciascuno.

L'importante è che la sua alimentazione soddisfi dal punto di vista calorico e qualitativo il fabbisogno di un soggetto in gravidanza evitando eccessi o carenze. Per essere sicura di non sbagliare ed avere consigli personalizzati potrebbe eventualmente consultare un nutrizionista esperto.

Infine, per conoscere nuovi cibi per rendere ancora più varia e gradevole la sua alimentazione, le consigliamo di consultare questa pagina: https://www.vegfacile.info/nuovi.html