05/11/2008

Un elevato consumo di cibi a base di soia riduce il rischio specifico di sviluppare tumori mammari positivi al recettore per gli estrogeni (ER) e negativi all'HER2 (human epidermal growth factor receptor 2). In questo studio caso-controllo, condotto su 678 donne con tumore della mammella e 3,390 donne di controllo, il terzile superiore per consumo di soia presenta un rischio relativo pari a 0,74 per i tumori ER-positivi e a 0,78 per quelli HER2-negativi rispetto al terzile inferiore.

Il consumo di soia non risulta significativamente associato ai tumori HER2-positivi o ER-negativi, né allo status relativo ai recettori per il progesterone (PR).

Esaminando però i tre recettori insieme, è stato osservato che il consumo di soia si associa a una riduzione del rischio di tumori ER-positivi/PR-positivi/Her2-negativi (0,73).

Si tratta di dati biologicamente plausibili, che suggeriscono un potenziale beneficio dei prodotti a base di questo legume nella prevenzione del tumore mammario, che sembra tuttavia dipendere dalla situazione recettoriale ed è congruo con l'osservazione di una ridotta incidenza di tumore della mammella nelle popolazioni asiatiche.

Fonte:
Suzuki T, Matsuo K, Tsunoda N, Hirose K, Hiraki A, Kawase T, Yamashita T, Iwata H, Tanaka H, Tajima K. Effect of soybean on breast cancer according to receptor status: a case-control study in Japan. Int J Cancer. 2008 Oct 1;123(7):1674-80.