dr.ssa Luciana Baroni

E' consigliabile che tutti i soggetti di giovane età ed in apparente buono stato di salute eseguano almeno una volta accertamenti bioumorali cosiddetti di routine (esami del sangue e delle urine), atti a stabilire, oltre la buona funzionalità epatica e renale, l'eventuale presenza di alterazioni metaboliche (quali ad esempio dislipidemie congenite, iperuricemia, ittero, diabete), che costringono, appena note, a rivedere il proprio stile di vita e l'alimentazione in particolare. Qualora esistano alterazioni di qualunque parametro, ne andrà ricercata la causa ed i parametri stessi dovranno essere monitorati con una certa frequenza.

Un soggetto sano che voglia invece mantenere sotto controllo il proprio stato nutrizionale, avrà bisogno di eseguire solamente alcuni degli esami di routine, ed altri più specifici.

Eseguire un controllo periodico è buona norma per la popolazione generale, non solo per i latto-ovo-vegetariani e vegani, i quali godono in generale di uno stato di salute migliore, in quanto, come è noto, un'alimentazione a base vegetale conferisce benefici per la salute nella prevenzione e nel trattamento di alcune patologie.

Questi possono ragionevolmente, per screening periodico, essere limitati ai seguenti esami del sangue:

  • EMOCROMO COMPLETO
  • SIDEREMIA
  • TRANSFERRINEMIA
  • FERRITINEMIA
  • LIVELLI DI VITAMINA B12
  • LIVELLI DI FOLATI
  • LIVELLI DI OMOCISTEINA

Le unità di misura e i valori normali di riferimento (v.n.) possono essere diversi a seconda dei laboratori. Consiglio, per ridurre al minimo le inevitabili variabilità di questi parametri, di scegliere un laboratorio affidabile e di ripetere gli accertamenti sempre nello stesso laboratorio.

Per quanto riguarda la vitamina D, la cui carenza è sempre più diffusa, consigliamo la lettura dell'articolo Vitamina D: consigliabile assumerla, ma attenzione alle "megadosi". L'articolo spiega da dove viene ricavata la vitamina D, quali esami effettuare per controllarla, quali sono le dosi corrette di integratore da assumere.

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EMOCROMO COMPLETO

Esso fornisce:

  • la conta dei Globuli Bianchi (White Blood Cells, WBC, espresso in n°/unità di volume): questo parametro NON ha particolare rilevanza per i nostri scopi, anche se in alcuni casi una riduzione del numero di globuli bianchi può indicare una carenza di vitamina B12 e acido folico.
  • la conta dei Globuli Rossi (Red Blood Cells, RBC, espresso in n°/unità di volume): questo è il parametro che permette di porre la diagnosi di ANEMIA (di qualunque tipo).
  • la quantità di Emoglobina (Hemoglobin, Hb o HBG, espressa grammi/dl): questo e' il più importante parametro per la diagnosi di ANEMIA SIDEROPENICA.
  • l'Ematocrito (Hematocrite, Ht o HTC, espresso in valore percentuale %): anche questo è un importante parametro per la diagnosi di ANEMIA.
  • il Volume Corpuscolare Medio (Medium Corpuscolar Volume, MCV, espresso in fl): è indice della grandezza media dei Globuli Rossi ed è un importante parametro per la diagnosi del TIPO di ANEMIA (Macrocitica, Microcitica e Normocitica), e non necessariamente nel'Anemia è alterato.
  • l'Emoglobina Corpuscolare Media (Medium Corpuscolar Hemoglobin, MCH, espresso in pg): è indice della quantità di Emoglobina presente in ogni Globulo Rosso, indipendente dalle sue dimensioni, ed è un parametro di per sè poco utile.
  • la Concentrazione Media Corpuscolare di Emoglobina (Medium Corpuscolar Hemoglobin Concentration, MCHC, espressa in gr/litro): è indice della concentrazione media di Emoglobina all'interno del Globulo Rosso (dipende quindi dalla MCH, cioè la quantità di Emoglobina, e dal MCV, cioè il Volume del Globulo Rosso); è un importante parametro per la diagnosi del TIPO di ANEMIA (Ipercromica, Ipocromica ed Ipercromica) e non necessariamente risulta alterato nell'Anemia.
  • la conta delle Piastrine (Platelets, PLTS, espresso in n°/unità di volume): non ha particolare rilevanza per i nostri scopi, anche se in alcuni casi una riduzione del numero di piastrine può indicare una carenza di vitamina B12 e acido folico.

Potrebbero essere presenti altre sigle di altri parametri, recentemente introdotti, che non hanno rilevanza per i nostri scopi.

Premessa indispensabile sul Ferro

Tra i metalli presenti nel nostro organismo, il Ferro è il più abbondante ed importante, intervenendo in numerose reazioni biochimiche vitali di ossido-riduzione. Il Ferro fa parte integrante della molecola dell'Emoglobina, dove lega l'Ossigeno in modo reversibile, ed è indispensabile per la produzione dei Globuli Rossi.

In condizioni normali il metabolismo del Ferro è in una situazione di equilibrio, e la quantita di Ferro ottenuta dalla dieta dovrebbe servire a reintegrare le perdite che si verificano dalla cute, dall'apparato gastrointestinale e genitourinario. Tali perdite non superano la quantità di 1 mg/die, ad eccezione delle donne in età fertile, dove le perdite ematiche con il ciclo mestruale elevano il fabbisogno di Ferro a circa 1.5-2 mg/die.

La quantità di Ferro contenuto nella dieta eccede notevolmente il fabbisogno fisiologico e quindi il fatto che la deficienza di Ferro costituisca una condizione molto diffusa, anche negli individui onnivori, è in gran parte imputabile a problemi di assorbimento.

Il Ferro in forma eme è assimilato meglio di quello in forma non-eme.

Gli anioni che legano il Ferro, tipo EDTA, tannini, carbonati, ossalati, fosfati, fitati, farmaci antiacidi, ne ostacolano l'assorbimento. Viceversa le sostanze acide (ascorbico, citrico, aminoacidi, carboidrati) ne facilitano l'assorbimento. La secrezione gastrica e l'acido cloridrico (HCl) facilitano l'assorbimento del Ferro non-eme.

L'assorbimento del Ferro a livello intestinale è controllato dalla mucosa intestinale sulla base dell'entità dei depositi tissutali. Quando le richieste di Ferro da parte dell'organismo sono aumentate per esaurimento dei depositi (rapido accrescimento, gravidanza, emorragie mestruali o patologiche), l'efficacia dell'assorbimento del Ferro può aumentare dal 10% della quantità ingerita fino al 30-40%. Viceversa, quando i depositi di Ferro sono eccedenti, l'ssorbimento intestinale si riduce notevolmente.

Il Ferro si distingue in:

FERRO CIRCOLANTE, espresso da Sideremia, Transferrinemia e Ferritinemia (tutti e tre i parametri sono valutabili a livello ematico).

FERRO DI DEPOSITO, presente soprattutto nei Globuli Rossi all'interno dell'Emoglobina (circa 2500 mg), nei Tessuti sotto forma di mioglobina ed enzimi (circa 300 mg), nel SRE (Sistema Reticolo Endoteliale, cioè milza, fegato, midollo osseo e cellule parenchimali epatiche, in quantità di 100-400 mg nelle donne, 1000 mg nell'uomo) in forma di Ferritina (unico parametro valutabile a livello ematico) ed Emosiderina.

SIDEREMIA (µg/dl)

E' il parametro che indica la quantità di Ferro ionico circolante (non contenuto nei GR), dopo che con procedimento chimico viene dissociato dalla Transferrina (essendo il Ferro un metallo, per poter circolare deve essere reso solubile e questo accade grazie al legame con una protenia specifica, Apotransferrina). Si libera così ione ferrico (Fe+++), che viene dosato dopo essere stato ridotto nella forma ferrosa (Fe++). E' espressa in microgrammi/dl. La Sideremia bassa è causa di Anemia Sideropenica.

TRANSFERRINEMIA (mg/dl)

E' il parametro che indica la quantità di Transferrina circolante, cioè la forma sotto cui il Ferro viene veicolato nel circolo ematico per essere scambiato tra i vari tessuti.

La Transferrina realizza continuamente lo scambio di Ferro tra i diversi tessuti di deposito. La destinazione principale di questo Ferro è per la sintesi dei Globuli Rossi (a cui è diretto l'80-90% del Ferro assorbito, che entra nel midollo osseo). La Transferrina possiede 2 siti per il Ferro, e può quindi trovarsi in diversi gradi di saturazione, tra il 20% e il 45%. La Capacità Ferrolegante (TIBC, Total Iron Binding Capacity) deriva dal calcolo: TIBC (in µg/dl)=Transferrina mg/dlx1.25 ( poichè si presuppone che 1 mg di Transferrina leghi 1.25 µg di Ferro). Il rapporto sideremia/TIBC moltiplicato 100 corrisponde alla % di TIBC saturata con Ferro. Quando la saturazione è aumentata (e quindi la stessa molecola trasporta più Ferro), anche la captazione del Ferro da parte dei tessuti è aumentata. La Transferrina totale, ed in particolare il suo grado di saturazione, è un indice attendibile della disponibilità di Ferro per le cellule che stanno maturando per divenire Globuli Rossi. La Transferrinemia è espressa in mg/dl. Nella sideropenia la Trasferrina è aumentata e la sua saturazione scende sotto il 10%.

FERRITINEMIA (ng/ml)

La Ferritina è la forma di deposito tissutale del Ferro in eccesso, e piccole quantità sono presenti in circolo: il parametro è denominato Ferritinemia ed espresso in nanogrammi/ml (o microgrammi/litro).

Il Ferro viene depositato come Ferritina ed Emosiderina nel SRE (Sistema Reticolo Endoteliale, cioè milza, fegato, midollo osseo e cellule parenchimali epatiche, in quantità di 100-400 mg nelle donne, 1000 mg nell'uomo). Mentre il Ferro depositato come Ferritina è prontamente scambiabile, quello depositato come Emosiderina ha un riciclo lento ed incontrollato. In questo senso l'Emosiderina va considerata un prodotto catabolico della Ferritina, dove il Ferro rimane in gran parte intrappolato.

Nella Ferritina, il Ferro è rinchiuso all'interno di un guscio proteico, l'Apoferritina, che può captare Fe++(ferroso) ed ossidarlo affinche' venga depositato come Ferro+++(ferrico).

La sintesi dell'Apoferritina è stimolata dal Ferro. Piccole quantità di Ferritina sono dosabili nel siero: in condizioni normali il rapporto Ferritina sierica/depositi tissutali di Ferro è ben preciso (1 µg/litro di Ferritina sierica corrisponde a 10 mg di Ferro depositato. La maggior parte del Ferro dei depositi è presente sotto forma di Ferritina, ma mano a mano che il sovraccarico marziale aumenta compare una proporzione notevole di Emosiderina (forma degradata della Ferritina, in cui le molecole si sono aggregate). Una Ferritina bassa è diagnostica per sideropenia. (NB: il livello di Ferritina sierica dipende anche dalla dismissione di Ferritina dai tessuti dove questa è depositata: eventuali danni tissutali da infiammazone, epatopatia, neoplasie, possono elevare i livelli sierici di Ferritina in assenza di sovraccarico marziale o mantenere a lungo livelli normali di Ferritina in presenza di sideropenia).

Nell'ANEMIA SIDEROPENICA, che compare quando l'organismo non ha a disposizione sufficienti depositi di Ferro per garantire la produzione dei Globuli Rossi, i parametri si alterano in modo sequenziale:

  1. Inizialmente si osserva una deplezione dei depositi di Ferro, che comporta riduzione dei livelli di Ferritina in assenza di Anemia.
  2. Segue la cosiddetta Eritropoiesi Sideropenica, durante la quale si riduce il Ferro disponibile per i Globuli Rossi, ancora in assenza di Anemia: aumenta la Transferrinemia, scende la Sideremia, scende il grado di saturazione della transferrina, le emazie diventano microcitiche ed ipocromiche ma sono ancora in numero normale.
  3. Compare infine Anemia, con riduzione del numero di emazie che appaiono più gravemente ipocromiche e microcitiche, ed ulteriore alterazione dei parametri sopradescritti.

Quindi il primo parametro che deve allertare il soggetto è la riduzione della FERRITINEMIA, accompagnata/seguita da aumento della TRANSFERRINEMIA e riduzione della sua saturazione. Anche se il numero di Globuli Rossi (RBC) è ancora normale, una riduzione dei livelli di Emoglobina (HGB), del Volume Globulare Medio (MCV) è già indice di Sideropenia da trattare.

LIVELLI DI VITAMINA B12 (pg/ml)

Come già riportato altrove in questo sito, tale Vitamina non può essere sintetizzata dall'organismo umano e deve essere necessariamante introdotta con la dieta dagli alimenti di origine animale o da idonei supplementi.

Due sono le forme metabolicamente attive di questa Vitamina, la Metilcobalamina e la Adenosilcobalamina. La Cianocobalamina, usata in terapia, è la forma più stabile della Vitamina ma deve essere convertita dall'organismo nelle altre due forme biologicamente attive.

L'assorbimento della Vitamina B12 necessita delle presenza del Fattore Intrinseco: solo grazie al legame con questo composto, prodotto da particolari cellule della parete gastrica, la Vitamina può essere assorbita dall'organismo. La Vitamina B12 assorbita, dal sangue passa ai tessuti. L'Anemia Perniciosa propriamente detta è quella che compare in condizione di assente capacità di produrre Fattore Intrinseco da parte della mucosa gastrica.

I depositi di Vitamina B12 sono quantificabili in 2 mg a livello epatico ed altri 2 mg in altri organi. Poichè il fabbisogno giornaliero è di 2.5 microgrammi, è necessario un periodo variabile tra i 3 ed i 6 anni perchè un individuo normale manifesti carenza di Vitamina B12, dopo che l'assorbimento sia bruscamente cessato.

La Metilcobalamina è cofattore indispensabile per convertire la Omocisteina a Metionina. Se questa reazione viene impedita, il metabolismo dei Folati risulta alterato e probabilmente è la causa del difetto di sintesi del DNA. Si svilupperebbe infatti una riduzione dei depositi di Folati, in presenza di livelli sierici di Folati praticamente normali. Questo spiega anche perchè elevate dosi di Folati possano indurre (e quindi mascherare) una parziale remissione ematologica in pazienti con carenza di Vitamina B12 (rendendo l'esame dell'emocromo un parametro non affidabile nei vegetariani-vegani, che assumono elevate dosi di Folati con la dieta).

La ridotta conversione di Omocisteina in Metionina, oltre a provocare un aumento dei livelli di Omocisteina (vedi poi) puo' essere responsabile delle complicanze neurologiche della carenza di B12, per compromissione della sintesi di Colina e di Mielina, secondaria alla ridotta produzione di Metionina.

LIVELLI DI FOLATI (ng/ml)

L'acido Folico è presente soprattutto in frutta e verdura, e quindi non si tratta di un parametro alterato in difetto ma semmai in eccesso nei latto-ovo-vegetariani e vegani: quest'alterazione in eccesso, spesso segnalata automaticamente nel referto, non ha significato patologico. I depositi di Folati, nelle diverse sedi, sono di circa 5-20 mg: tenendo conto che il fabbisogno giornaliero è di 50 µg circa, che aumenta anche di molto in alcune situazioni, prima tra tutte la gravidanza, una carenza di Folati si sviluppa (al contrario di quella da B12) entro pochi mesi dalla riduzione dell'apporto dietetico. Come ripeto, il problema non colpisce chi assume elevate quantità di frutta e verdura, ma ho comunque ritenuto utile segnalarlo, per una più completa rassegna sull'argomento. Ricordo inoltre che in presenza di deficit di Vitamina B12, anche i depositi tissutali di Folati possono ridursi, nonostante normali livelli plasmatici.

Nell'ANEMIA MEGALOBLASTICA il disordine metabolico alla base è la sintesi difettosa del DNA, che è indispensabile per la replicazione cellulare: le cellule coinvolte sono quelle appartenenti ai tessuti a rapido turnover, quindi principalmente cellule che daranno origine ai Globuli Rossi, e cellule dell'epitelio gastrointestinale. La divisione delle cellule (e quindi la produzione di nuove cellule) è rallentata, mentre lo sviluppo citoplasmatico progredisce normalmente e le cellule tendono quindi ad essere megaloblastiche, cioè più grandi del normale. La maggior parte delle Anemie megaloblastiche è dovuta a carenza di B12 o Folati.

LIVELLI DI OMOCISTEINA

La trasformazione dell'Omocisteina in Metionina (aminoacidio essenziale per il nostro organismo) è compromessa da carenza di B12, B6 e Folati ed è causa di aumento dei livelli ematici di Omocisteina. Tuttavia, poiché nei vegetariani le assunzioni di vitamina B6 e di folati sono elevate, il rialzo dei livelli di Omocisteina è un indicatore di carenza di vitamina B12. La quantità di Omocisteina nel plasma dipende dall'equilibrio tra la sua produzione ed il suo consumo. L'accumulo di Omocisteina e dei suoi derivati ha un indiscusso effetto favorente lo sviluppo di lesioni vascolari di tipo arteriosclerotico, e l'iperomocisteinemia è un fattore di rischio per patologia vascolare di recente riconosciuto dalla letteratura medica internazionale.

Glossario

ANEMIA: condizione clinica caratterizzata da una ridotta concentrazione di Globuli Rossi, Emoglobina o da un ridotto Ematocrito che può dipendere da una diminuita produzione o da un aumento nella perdita o distruzione degli Globuli Rossi, spesso con sintomi e segni caratteristici quali pallore, astenia e dispnea.

ANEMIA DA CARENZA DI FERRO: Anemia dovuta ad una ridotta formazione di Emoglobina per la presenza di un'insufficiente quantità di Ferro nell'organismo. L'Anemia, se lieve, di solito non ha aspetti morfologici caratteristici, ma quando la concentrazione dell'Emoglobina scende al di sotto dei 10 gr/dl, allora la Microcitosi Eritrocitaria (Volume Medio Cellulare inferiore a 80 femtolitri) diventa caratteristica. SINONIMI: Anemia sideropenica, Anemia ipoferrica, Anemia asiderotica, Anemia ipocromica cronica (obsoleto), Anemia ipocromica idiopatica (obsoleto), Anemia microcitica idiopatica (obsoleto), Anemia di Witts (obsoleto).

ANEMIA DA DEFICIENZA DI ACIDO FOLICO: Anemia derivante da mancanza di Acido Folico. SINONIMI: Anemia di Will.

ANEMIA DA LATTE VACCINO: Anemia infantile della prima e seconda infanzia, dovuta a carenza di Ferro per l'uso prolungato di latte bovino nell'alimentazione, senza apporto supplementare di Ferro. In molti casi può verificarsi una reazione da sensibilizzazione dell'intestino al latte vaccino intero non riscaldato, con conseguente sindrome da malassorbimento ed emorragia intestinale.

ANEMIA IPERCROMICA: Qualsiasi Anemia in cui i Globuli Rossi hanno un elevato contenuto di Emoglobina.

ANEMIA IPOCROMICA: Qualsiasi Anemia in cui i Globuli Rossi hanno un ridotto contenuto di Emoglobina.

ANEMIA MACROCITICA: Qualsiasi Anemia in cui il Globulo Rosso medio è più largo del normale, per es. il volume medio del Globulo Rosso è 100 fl o maggiore. SINONIMI: Anemia megalocitica.

ANEMIA MEGALOBLASTICA DELLA GRAVIDANZA: Anemia macrocitica che si verifica nel corso della gravidanza a causa di una carenza dietetica di Acido Folico o di Vitamina B12. Nei paesi Occidentali la causa più frequente è la prima, mentre la carenza di B12 è rara. Tra i vegetariani, come in India, la carenza dietetica di B12 è la causa comune di questo disordine.

ANEMIA MICROCITICA: Anemia caratterizzata da Globuli Rossi abnormemente piccoli.

ANEMIA MICROCITICA IPOCROMICA: Qualsiasi Anemia in cui i Globuli Rossi sono più piccoli e più pallidi del normale. E' Anemia di questo tipo l'Anemia da carenza di Ferro.

ANEMIA NORMOCITICA: Qualsiasi Anemia in cui i Globuli Rossi hanno un normale volume.

ANEMIA NORMOCITICA NORMOCROMICA: Qualsiasi Anemia in cui i Globuli Rossi hanno un normale contenuto di Emoglobina ed un normale Volume.

ANEMIA NORMOCROMICA: Qualsiasi Anemia in cui i Globuli Rossi hanno un normale contenuto di Emoglobina.

ANEMIA NUTRIZIONALE: Qualsiasi Anemia dovuta ad inadeguato apporto alimentare od a malassorbimento intestinale. SINONIMI: ematodistrofia.

ANEMIA NUTRIZIONALE MACROCITICA: Qualsiasi Anemia caratterizzata da Globuli Rossi abnormemente grandi, dovuta a carenze alimentari od a malassorbimento di Vitamia B12 o di Acido Folico.

ANEMIA PERNICIOSA: Anemia Megaloblastica, dovuta ad alterato assorbimento intestinale di Vitamina B12 a causa di insufficiente disponibilità di Fattore Intrinseco. Quest'Anemia, riscontrabile per lo più negli adulti in età avanzata, è spesso accompagnata da glossite, atrofia della mucosa gastrica ed acloridria, presenza di anticorpi attivi contro le cellule parietali gastriche o Fattore Intrinseco e segni neurologici. SINONIMI: Anemia di Addison, Anemia di Addison-Biermer, Anemia addisoniana, malattia di Biermer, Anemia di Biermer, Anemia di Biermer-Ehrlich, Anemia citogenica, Anemia maligna, Anemia di Runeberg, malattia di Runeberg, Anemia achilica macrocitica, neuroanemia (obsoleto).

CONCENTRAZIONE EMOGLOBINICA CORPUSCOLARE MEDIA: Concentrazione media di Emoglobina espressa in gr/l di Globuli Rossi concentrati. Viene calcolata dividendo la concentrazione di Emoglobina per l'Ematocrito.

EMATOCRITO: percentuale di Globuli Rossi presenti nel sangue, determinata mediante la centrifugazione di sangue con anticoagulante, tramite calcolo.

EMOCROMO COMPLETO: esame del sangue che conta le cellule ematiche (Globuli Rossi, Globuli Bianchi), le Piastrine, la quantità di Emoglobina per unità di volume, l'Ematocrito, il Volume Globulare Medio dei globuli Rossi, la Concentrazione Media di Emoglobina nei Globuli Rossi.

EMOGLOBINA: emeproteina di peso molecolare di circa 64.000 che trasporta Ossigeno (O2) e Diossido di Carbonio (CO2) e costituisce circa il 99% delle proteine contenute negli eritrociti dei mammiferi. E' un tetramero di quattro subunità, ognuno dei quali è costituito da una catena globinica di aminoacidi e da un gruppo eme.

FEMTOLITRI: unità di misura del Volume del Globulo Rosso (fl).

FERRITINA: Composto costituito da una proteina che lega il Ferro e costituisce la forma di deposito del Ferro nel fegato ed in altri tessuti, espressa in nanogrammi/ml. Quando è completamente satura, la Ferritina contiene il 23% di Ferro. La porzione proteica della Ferritina è denominata Apoferritina.

FERRO: elemento numero 26, entra a far parte dell'Emoglobina, e partecipa a diversi processi della vita animale e vegetale (fotosintesi, trasporto di Ossigeno, attività di molti enzimi). Il Ferro alimentare è in due forme: Ferro-eme, Ferro-non-eme.

GLOBULO ROSSO: cellula o corpuscolo del sangue, sferoidale, che contiene Emoglobina. SINONIMO: eritrocita.

METIONINA: uno dei 20 aminoacidi che può essere incorporato nelle Proteine. E' un aminoacido essenziale per la dieta dei mammiferi.

OMOCISTEINA: Aminoacido che non è presente nelle Proteine, ma che è importante nel metabolismo della Cisteina e della Metionina.

SIDEREMIA: quantità di Ferro presente nel sangue, espressa in microgrammi/dl.

TRANSFERRINA: Composto costituito da una proteina plasmatica che lega in maniera reversibile il Ferro e lo trasporta alle cellule, espressa in mg/dl (Transferrina Totale, da cui si ricava la TIBC). E' una beta-globulina di PM 80.000. Ciascuna molecola di Transferrina può legare 0, 1 o 2 atomi di Ferro (% di saturazione). 1 mg di Transferrina lega 1.25 microgrammi di Ferro. La porzione proteica della Transferrina è denominata Apotransferrina.

VITAMINA B12: Cianocobalamina, cioè cobalamina con cianide come ligando al Cobalto. La Vitamina B12 è spesso usata per indicare tutte le sostanze che possono fornire cobalamina all'organismo, fornendo in questo modo il portatore di metile per la biosintesi della Metionina ed il coenzima per la conversione del Metilmalonil-CoA e del Succinil-CoA, importante nel catabolismo degli acidi grassi le cui molecole contengono un numero dispari di atomi di Carbonio. Le fonti della Vitamina B12 sono la carne, il fegato ed il rene. Può essere prodotta in laboratorio dallo Streptomyces Griseus. Non si trova nei vegetali eccetto che nei tubercoli radicali dei legumi ed in alcune alghe. La Vitamina B12 richiede il Fattore Intrinseco per l'assorbimento. La carenza di Vitamina B12 provoca l'Anemia Perniciosa e l'alterazione delle funzioni neurologiche.

VOLUME GLOBULARE MEDIO: Volume medio dei Globuli Rossi, calcolato dividendo l'Ematocrito per il numero di Globuli Rossi.

Fonti Bibliografiche:

  1. Churchill's Medical Dictionary - Churchill Livingstone Inc, New York, 1994
  2. Harrison: Principi di Medicina Interna - XII Edizione, McGraw Hill Libri Italia srl, Milano, 1992

Published Online: 14 Jan 2001 (Ultima revisione 2015) -- Copyright © by SSNV / All rights reserved.