(Matricale, Amareggiola, Amarella, Camomilla bastarda, Camomillona, Feverfew)

(Chrysanthemum parthenium L. - Composite)

I fiori di questa pianta ricordano quelli della Camomilla romana, con cuore giallo e ligule dei capolini bianche. Anche le proprietà corrispondono a quelle della Anthemis nobilis L. In Inghilterra ha assunto, nel tempo, il nome di feverfew, che ne ricorda la proprietà di essere un febbrifugo.

Chrysanthemum Parthenium

Il nome (parthénos, vergine) indica l'utilizzo principale di questa pianta: la cura delle malattie femminili, in particolare per regolare l'uscita del flusso lochiale dopo il parto. E' utilizzato inoltre nei casi di mestruazioni irregolari e dolorose; specifico contro le cefalee ed emicranie da mestruzione. A questo proposito sono state fatte ricerche cliniche in epoca recente; tutte hanno confermato le proprietà antidolorifiche per le emicranie. Il Partenio agisce sul dolore ma non ne rimuove le cause; necessita pertanto di assunzione prolungata; non sono segnalate particolari controindicazioni.

Il Partenio è, inoltre, utilizzato per ridurre la pressione arteriosa e come antispastico dell'apparato digerente. I preparati a base di partenio utilizzano la foglia essiccata o la polvere micronizzata; è disponibile anche sotto forma di tintura madre.

L'infuso di Partenio ha effetti benefici ipotensivi, digestivi ed emmenagoghi; un cucchiaino da tè di foglie essiccate in una tazza di acqua bollente, lasciare in infusione per 10 minuti, filtrare e consumare. Sono consigliate due tazze al giorno.

E' congenere con altri Chrysanthemum, come il Tanaceto (Crysanthemum vulgare Berh., pianta tossica, usata contro gli ossiuri in clistere dell'infuso), l'erba di S. Pietro (Chrysanthemum Balsamita L., usata per problemi epatici) ed il Piretro (Chrysanthemum cinerariaefolium Vis., usata come insetticida).

(fonte: Augusto Finzi 2000, LE PRATICHE ERBORISTICHE)
Foto di Kurt Stüber


Published Online: 21 Apr 2002 -- Copyright © by SSNV / All rights reserved.