Sandra Hood, BSc (Hons), SRD
(with acknowledgement to input by Reed Mangels PhD)
Dal 35o Congresso Vegetariano Mondiale
'Cibo per ogni nostro futuro'
Heriot Watt University, Edimburgo, Scozia
8-14 luglio 2002
Traduzione a cura di Luciana Baroni -- (testo originale in inglese).
Se vi recherete ad un raduno di vegani, potrete osservare i bambini. Questi spesso forniscono una splendida testimonianza del fatto che i bambini vegani possono essere sani, crescere normalmente, essere estremamente attivi, e (pensiamo) più svegli della media. Ovviamente sono necessari tempo ed attenzione per nutrire gli infanti ed i bambini vegani. Teoricamente tutti i genitori, che siano o no vegani, dovrebbero prestare molta attenzione a cosa mangiano i loro figli. Gli anni che vanno dalla nascita all'adolescenza sono quelli nel corso dei quali si strutturano le abitudini alimentari, il ritmo di crescita è elevato, e soprattutto viene determinata l'entità dei depositi dei Nutrienti essenziali come Calcio e Ferro nell'organismo.
In questa Lecture, verranno esaminati i benefici per salute
delle diete vegane per i bambini, dato un orientamento a possibili
problemi, e fornite informazioni sui Nutrienti essenziali e sulle
Linee Guida per l'alimentazione dei bambini ed infanti vegani.
Il numero dei vegani in un UK oggi è stimato intorno allo 0.5%
(24), ma non è noto quanti di questi siano
bambini. Negli USA, un sondaggio condotto nel 2000, per conto del
The Vegetarian Resource Group, ha stimato che circa lo 0.5% dei
bambini tra 6 e 17 anni sono vegani - vale a dire che non mangiano
carne, pesce, pollame, latticini o uova (24).
Il consumo di carne sta diminuendo in tutti i gruppi
socio-economici: il 14% dei bambini di 6 mesi non ha mai mangiato
carne (Office of National Statistics 1995) ed la carne fornisce
solamente circa 0.5 mg di Ferro nella dieta giornaliera dei bambini
di età compresa tra 18 e 30 mesi, il che significa meno del 7%
della dose raccomandata che è di 6.9 mg/die (National Diet and
Nutrition Survey. Children aged 1.5 to 4.5 years. Volume 1. Report
of the diet and nutrition survey 1995 HMSO London) .
I benefici sulla salute delle diete vegane
Parecchi Studi hanno esaminato l'apporto nutrizionale dei
bambini vegani. Uno Studio condotto su bambini Britannici in età
scolare ha trovato come questi abbiano un introito più elevato di
fibre, e che gli introiti di Vitamine e Minerali analizzati (con
l'eccezione del Calcio) siano comparabili a quelli dei bambini
carnivori (24).
Nella Tabella sottostante sono riassunti i risultati dello Studio
più recente sugli introiti giornalieri dei bambini vegani in
confronto a quelli dei bambini a dieta onnivora.
Growth and development of
vegan childre n TAB Sanders & J Manning, J Hum Nutr Diet 1992;5: 11-21 |
|||
---|---|---|---|
Nutriente |
Vegani |
Deviazione standard |
Onnivori |
Energia (% di RDA) | 83 | ± 15.7 | 82 |
Proteine (g/1000kcal) | 31.0 | ± 5.12 | 30.8 |
Grassi (g/1000kcal) | 35.0 | ± 6.4 | 41.1 |
Carboidrati (g/1000kcal) | 148 | ± 36.9 | 135 |
Fibre (g/1000kcal) | 21.8 | ± 4.42 | 9.2 |
Calcio (mg/1000kcal) | 270 | ± 48.3 | 400 |
Ferro (mg/1000kcal) | 12.6 | ± 7.1 | 5.7 |
Zinco (mg/1000kcal) | 4.3 | ± 0.85 | 3.9 |
Rame (mg/1000kcal) | 0.96 | ± 0.14 | 0.96 |
Vitamina A (re/1000kcal) | 546 | ± 202 | 370 |
Tiamina (mg/1000kcal) | 0.98 | ± 0.22 | 0.64 |
Riboflavina (mg/1000kcal) | 1.00 | ± 0.49 | 0.82 |
Niacina (ne/1000kcal) | 14.0 | ± 3.02 | 14.1 |
Vitamina B6 (mg/1000kcal) | 0.79 | ± 0.19 | 0.66 |
Vitamina B12 (mcg/1000kcal) | 1.3 | ± 1.18 | 1.64 |
Folati totali (mcg/1000kcal) | 146 | ±29.6 | 77 |
Biotina (mcg/1000kcal) | 10.9 | ±2.95 | 7.9 |
Vitamina C (mg/1000kcal) | 54 | ±24.2 | 38.2 |
Vitamina D (mcg/1000kcal) | 1.1 | ± 0.60 | 0.9 |
Vitamina E (mg/1000kcal) | 4.4 | ± 0.81 | 2.5 |
Come è possibile verificare, ad eccezione della Vitamina B12 e
del Calcio, l'assunzione di Nutrienti essenziali è sovrapponibile
od addirittura superiore nei bambini vegani confrontati con i
bambini cresciuti con diete miste. L'assunzione di Proteine per
bambini vegani ed onnivori è sovrapponibile.
Questo riportato è solamente un piccolo Studio, e sfortunatamente
non sono stati condotti altri Studi dopo questo che risale al 1992.
Comunque, la linea nutrizionale Plamil, a partire dal 1977 ha
fornito casistica su oltre 100 bambini, che costituiscono una
fulgida prova di quella che è la salute dei bambini cresciuti con
una dieta vegana.
I bambini vegani in età prescolare negli USA hanno abbondanti
introiti di Proteine, Vitamine, e Minerali; la loro dieta supera le
quantità raccomandate per tutti i Nutrienti studiati, ancora con
l'eccezione del Calcio (4). Sebbene il latte
vaccino fornisca circa i 2/3 del Calcio nella dieta dei bambini
onnivori in età prescolare, in molte parti del mondo il latte
vaccino non viene consumato e l'assunzione di Calcio è bassa. Non
sorprende quindi che i bambini vegani presentino dei bassi livelli
di assunzione. Comunque non è stata condotta alcuna stima della
quantità di Calcio fornita dall'acqua potabile; nelle zone con
acqua dura questa può fornire fino a 250 mg/die di Calcio. In più,
è ben noto come si verifichi un adattamento da parte dell'organismo
a basse assunzioni di Calcio (24, 25) hanno
dimostrato che i bambini che ricevono solo 200 mg/die rimangono in
bilancio calcico positivo.
Lo Studio che dimostra ridotti introiti di Calcio nei bambini
vegani in età prescolare è stato condotto prima che i prodotti
fortificati con Calcio fossero facilmente disponibili in commercio,
quindi adesso è probabile che l'assunzione di Calcio da parte dei
bambini vegani sia più elevata. Il Calcio è importante per lo
sviluppo dell'osso. Circa il 45% della massa ossea dell'adulto è
depositata prima degli 8 anni di età, un altro 45% si accumula fra
8 e 16 anni, e l'ulteriore 10% si deposita nella decade successiva.
Data l'importanza dell'assunzione di adeguate quantità di Calcio
durante l'età infantile, tutti i genitori dovrebbero assicurarsi
che la dieta dei loro figli contenga cibi ricchi di Calcio in
quantità che rispettino le attuali raccomandazioni per l'introito
di Calcio nel relativo gruppo d'età.
Purtroppo, esistono solo pochi Studi recenti focalizzati a valutare
gli effetti a lungo termine di una dieta vegana, dal momento che si
reputa che le condizioni predisponenti di molte malattie croniche
dell'adulto trovino le loro premesse nell'età infantile. Per
esempio, è stato dimostrato che i fenomeni che stanno alla base
dell'arteriosclerosi e dell'ipertensione si instaurano molto
precocemente nella vita, ed i livelli di Pressione Arteriosa e di
Colesterolo si definiscono a partire dalla prima infanzia e sono
correlati alla assunzione dei Nutrienti in età infantile (5, 6). Il BMI si determina dalla prima infanzia, ed i
bambini obesi sono ad aumentato rischio di Obesità anche nell'età
adulta (7). Un bambino su dieci in Gran
Bretagna è sovrappeso. In febbraio di quest'anno per la prima
volta, quattro adolescenti di razza bianca hanno sviluppato un
Diabete dell'adulto di Tipo 2 (MODA), e tutti e quattro i ragazzi
erano in sovrappreso.
Uno Studio del 2000 (Thane CW & Bates CJ Dietary intakes and
nutrient status of vegetarian preschool children from a British
national survey J Hum Nutr Dietet 13:3 pp149-162) ha esaminato
la dieta di oltre 1.000 bambini di 18 mesi, confrontando gli
onnivori con i vegetariani (lo Studio non comprendeva vegani). E'
stato concluso che, ad eccezione di più bassi livelli di Ferritina
sierica, indice di depositi di Ferro più bassi, i più elevati
livelli di antiossidanti nel sangue ed i più bassi introiti di
Grassi e di Sodio dei bambini vegetariani erano da considerare più
favorevoli per la salute rispetto a quelli dei bambini
onnivori.
Quando si pensi ai potenziali benefici a lungo termine delle diete
vegane, si nota che i bambini vegani hanno assunzioni più elevate
di frutta e verdura, cibi che come noto sono importanti per la
salute. I bambini vegani hanno più bassi introiti di Grassi totali,
di Grassi saturi e Colesterolo rispetto ai bambini non vegetariani
(9, 10). Questo può essere importante nel
ridurre il rischio di sviluppare malattie croniche come Cardiopatia
Ischemica, Obesità ed Ipertensione. Infine le diete vegane possono
mettere a contatto i bambini con una più grande varietà di cibi
vegetali integrali, strutturando così delle abitudini alimentari
sane per tutta la durata della vita.
Infanti Vegani
Fino all'età di 4-6 mesi, le diete di molti figli di genitori
vegani e non vegani sono identiche. L'alimento perfetto per il
bambino piccolo è il latte materno, e cibi aggiuntivi non devono
essere introdotti fino dopo i 4-6 mesi di età. I bambini allattati
al seno da donne vega ne ben nutrite tendono a crescere e
svilupparsi normalmente (11). Il bambino
piccolo riceve molti benefici dall'allattamento al seno, compresi
il rinforzo del sistema immunitario, la protezione contro le
infezioni, ed un ridotto rischio di sviluppare allergie (12). Inoltre il latte umano è l'alimento ideale per i
cuccioli dell'uomo, e molto probabilmente contiene delle sostanze
necessarie per la crescita del cucciolo che non sono ancora state
riconosciute come essenziali e non sono quindi inserite nelle
formulazioni per l'infanzia. Le madri che allattano ricevono
anch'esse dei benefici, compreso un ridotto rischio di sviluppare
cancro della mammella in età premenopausale, il rilascio di ormoni
antistress, e per qualcuna può essere importante anche un certo
risparmio economico (12). Per tutte queste
ragioni noi incoraggiamo fortemente l'allattamento al seno.
La Vitamina B12 e la Vitamina D sono Nutrienti cruciali per il
bambino piccolo che sia nutrito esclusivamente con il latte di
madre vegana. Le donne vegane, la cui dieta contiene pochissime o
nulle quantità di Vitamina B12, producono del latte che contiene
bassissime quantità di Vitamina B12 (13). Dal
momento che questa Vitamina è importante per lo sviluppo del
Sistema Nervoso, è fondamentale per il bambino ricevere una fonte
affidabile di Vitamina B12. Molte donne vegane hanno scelto di
usare un integratore di Vitamina B12 o di affidarsi a cibi
fortificati come alcuni cereali per la colazione, estratti di
lievito fortificati, latte per vegani ed alcuni prodotti a base di
soia, per soddisfare il fabbisogno di Vitamina B12 proprio e del
loro bambino. Se la dieta della madre non contiene una fonte
giornaliera ed affidabile di Vitamina B12, si raccomanda che il
bimbo riceva un supplemento quotidiano di Vitamina B12.
Età |
RDA (mcg/day) |
0-6 mesi |
0.3 |
7-12 mesi |
0.4 |
1-3 anni |
0.5 |
4-6 anni | 0.8 |
7-10 anni | 1.0 |
11-14 anni | 1.2 |
> 15 anni | 1.5 |
Il contenuto di Vitamina D del latte materno varia con la dieta
della madre e con la sua esposizione al sole, sebbene i livelli di
Vitamina D nel latte materno siano solitamente molto bassi. Tutti i
bambini al di sotto dei 3 anni di età hanno elevate richieste di
Vitamina D al fine di permettere il deposito di Calcio nell'osso.
Perciò il Ministero della Salute (Department of Health, USA)
raccomanda che le gocce vitaminiche a base di Vitamina A, C e D
siano usate da tutti i bambini di età compresa tra i 6 mesi ed i 5
anni di età, indipendentemente dal fatto che siano vegani,
vegetariani od onnivori. Queste gocce vitaminiche, che sono
disponibili a basso costo o gratuite per certe famiglie, non
contengono prodotti animali e sono adatte ai vegani.
Avrete anche sentito nominare il DHA (Acido Docosaesaenoico), un
Acido Grasso che è ritenuto importante per lo sviluppo dell'occhio
e del cervello. Questo Acido Grasso si trova elettivamente nei cibi
animali. Comunque, i vegani posso no produrre il DHA a partire da
un altro Acido Grasso denominato Acido Alfa-Linolenico. L'Acido
Alfa-Linolenico è presente nel latte materno se la dieta della
madre ne include buone fonti come olio di semi di lino, semi di
lino macinati, olio di semi di colza, ed olio di semi di soia. Se
una madre sta allattando, deve ridurre l'uso di altri olii quali
l'olio di mais, l'olio di semi di girasole e l'olio di cartamo, e
limitare i cibi che contengono Grassi Idrogenati in modo da aiutare
il bambino a produrre più DHA. Questi olii infatti contengono Acido
Linoleico, ed i Grassi Idrogenati contengono Acidi Grassi
trans che interferiscono con la produzione di DHA.
Se l'allattamento al seno non è possibile od è controindicato
esiste una unica formula nutrizionale adatta ai bambini vegani, la
Farley's Soya Formula di Heinz. Per nessun motivo bisogna
utilizzare latte di soia, latte di noci, latte di riso, latte di
avena, latte di piselli od altre "formulazioni" preparate in casa,
perché non contengono i Nutrienti necessari in quantità adeguate, e
posso condurre a situazioni potenzialmente rischiose per la
vita.
L'introduzione di cibi solidi
I cibi solidi non dovrebbero essere introdotti prima dei 4 mesi
di età. Bisogna cercare di proporre un cibo nuovo alla volta,
attendendo 2-3 giorni prima di introdurre un altro cibo, in modo da
poter valutare se il bambino presenti una qualche reazione a
quell'alimento. In questo modo, se dovesse comparire una reazione,
è possibile identificare facilmente l'alimento responsabile.
I primi cibi per lo Svezzamento possono comprendere piatti a base
di riso, e purè o passati di frutta (come banana, pera e mela) e
verdura (come carota, patata e spinaci). A 6 mesi di età possono
essere i ntrodotti nella dieta fiocchi di grano ed avena. I cibi
che contengono generose quantità di Proteine come i legumi cotti e
schiacciati, il tofu schiacciato e lo yogurt di soia vengono
generalmente introdotti a 7-8 mesi di età. I bambini devono poi
passare dai cibi schiacciati e ridotti in purè a pezzetti di cibi
morbidi. Il burro di nocciole o semi spalmato sul pane o sui
cracker può essere introdotto dopo il primo anno di età. In una
famiglia con storia di atopia, dove siano presenti casi di
allergia, le arachidi e le noci dovrebbero venire evitate almeno
fino all'età di 3 anni (14) per permettere
all'intestino del bambino di maturare, e permettere il completo
sviluppo del Sistema Immunitario.
Quanto i cibi solidi diventino la parte principale della dieta,
vanno attentamente valutati gli alimenti in grado di fornire una
fonte concentrata di Calorie e Nutrienti. Questi cibi includono
tofu solido schiacciato, germogli di legumi, avocado schiacciato e
frutta secca cotta. Pasti e spuntini frequenti possono aiutare ad
assicurare un adeguato apporto calorico. L'assunzione di Grassi nei
bambini sani non dobrebbe venire limitata; fonti dietetiche di
Grassi quali gli olii vegetali o le margarine vegane morbide
dovrebbero essere inseriti nella dieta dei bambini più
grandicelli.
Cibi come noci intere, burro di noci, hot dog vegetali, grossi
pezzi di frutta e verdura cruda e dura, chicchi d'uva interi, dolci
duri e popcorn non dovrebbero mai essere dati ai bambini più
piccoli di 3 anni, per evitare rischi di soffocamento. Misure quali
tritare le noci, affettare gli hot dog vegetali, e tagliare a metà
i chicchi d'uva possono ridurre il rischio di soffocamento e
permettere la somministrazione di questi alimenti anche a bambini
di età compresa tra 1-3 anni. Lo sciroppo di grano ed il miele
(quest'ultimo solitamente evitato dai vegani) non dovrebbero essere
dati ai bambini più piccoli di 1 a nno di età a causa del rischio
di botulismo, una forma di avvelenamento alimentare.
Molti genitori scelgono di utilizzare cibi per bambini già pronti
in commercio. Esistono sul mercato prodotti che sono adatti agli
infanti vegani, sebbene sia raccomandabile leggere attentamente
l'etichetta. Dal momento che esiste in commercio solo una selezione
limitata di prodotti per i bambini vegani più grandicelli, molti
genitori preferiscono preparare in casa i cibi per il bambino. Gli
alimenti devono essere ben lavati, cucinati scrupolosamente e
mescolati o schiacciati in modo da ottenere una consistenza
adeguata. I cibi preparati in casa possono essere conservati in
frigorifero fino a 2 giorni, oppure congelati in piccole quantità
per essere utilizzati più avanti. Bisogna sempre ricordare che le
attitudini alimentari dei bambini sono influenzate moltissimo da
quelle dei genitori. Se mamma e papà non mangiano frutta e verdura,
viene a mancare il modello alimentare principale.
A 6 mesi di età le scorte di Ferro dei bambini onnivori,
vegetariani e vegani cominciano a scarseggiare, ed è quindi
importante introdurre nella dieta cibi ricchi di Ferro. I cereali
per l'infanzia fortificati con Ferro sono un buon sistema per
rifornire di Ferro gli infanti vegani. Altre buone fonti di Ferro
includono cereali integrali, legumi, vegetali a foglia verde e
frutta secca. Per esaltare l'assorbimento di Ferro si consiglia di
aggiungere al pasto una fonte di Vitamina C come verdura a foglia
verde, succo di limone, ribes nero, succo di pomodoro e di
arancia.
Classicamente, per i bambini non vegani, il latte vaccino viene
introdotto intorno all'anno di età. Alla stessa epoca possono
essere aggiunti alla dieta dei bambini vegani veri tipi di latte
vegano fortificato disponibili in commercio, come il latte di soia
o di piselli della Plamil, sempre che il bambino stia crescendo
normalmente, che presenti Peso ed Alte zza appropriati per l'età, e
che stia già assumendo una varietà di cibi comprensiva di prodotti
a base di soia, legumi, cereali, frutta e verdura. Per quei bambini
che presentino una crescita più lenta e che siano stati svezzati
dal latte materno, va privilegiata una dieta a densità calorica
elevata, e la formulazione Farley's Soya può essere utilizzata in
aggiunta al latte vegano per assicurare un supplemento calorico, di
Vitamine e Minerali. Dopo l'introduzione di latte vegano
fortificato, i genitori dovrebbero continuare ad offrire al bambino
latte materno o formulazioni a base di soia in commercio come
bevanda aggiuntiva, almeno finché il bambino non abbia raggiunto
l'età di 2 anni o sia in grado di bere tutti i giorni latte vegano
fortificato. La scelta di varietà di latte vegano non aromatizzate
piuttosto di quelle aromatizzate alla vaniglia, cacao o carruba può
prevenire nel bambino lo sviluppo di preferenze nei confronti di
bevande molto dolci. Il contenuto in Grassi Totali di quasi tutti i
tipi di latte vegano, con eccezione del Plamil, è simile a quello
del latte vaccino parzialmente scremato. Perciò è necessario
aggiungere alla dieta degli infanti vegani altri cibi contenenti
Grassi, in modo che i Grassi dietetici non siano eccessivamente
limitati.
Bambini vegani in età prescolare
I bambini di età compresa tra 1 e 5 anni,
indipendentemente dal fatto di essere vegani, tendono a mangiare di
meno di quello che i genitori ritengono necessario. Questo è
generalmente dovuto allo svilupparsi del senso di indipendenza e ad
un rallentamento nella crescita. Anche se il fabbisogno di
Nutrienti è relativamente più basso rispetto all'infanzia, una
dieta adeguatamente bilanciata rimane importante per favorire la
crescita e lo sviluppo corporei. Questi primi anni sono anche
importantissimi per la formazione di sane abitudini dietetiche, che
costituiranno la base per una dieta sana anche in età adulta. I
genitori devono offrire al bambino cibi variati, e riproporre lo
stesso cibo prima o poi porta il bambino ad accettarlo.
Una considerazione importante per i bambini vegani riguarda la
possibilità di assumere sufficienti Calorie. I bambini piccoli
hanno uno stomaco piccolo, e l'assunzione di molti cibi ricchi di
fibre può far sì che si sentano sazi prima di aver introdotto tutte
le Calorie necessarie. Un cibo crudo od una dieta fruttariana non
sono adatti per i bambini. Alimenti come avocado, burro di noci e
semi, frutta secca e prodotti a base di soia possono fornire una
fonte concentrata di Calorie. Il contenuto di fibre di una dieta
vegana può essere limitato, qualora fosse necessario,
somministrando al bambino prodotti a base di cereali raffinati,
succhi di frutta e frutta e verdura sbucciate. L'assunzione di
pasti più frequenti, compresi spuntini sostanziosi, può aiutare a
raggiungere il fabbisogno calorico necessario.
La crescita dei bambini vegani
Se dieta di un bambino contiene abbastanza Calorie, dovremo
aspettarci di assistere a normali crescita e sviluppo. Gli Studi
condotti su bambini vegani hanno mostrato che il loro introito
calorico riproduce quello dei livelli raccomandati ed è simile a
quello dei bambini non vegani della stessa età (16,
19).
I bambini vegani in UK e USA sono risultati lievemente più bassi e
magri della media, ma hanno mostrato una crescita che rientra nei
tassi normali (15, 16). I bambini richiedono un
sacco di Energia in rapporto alla loro taglia, e sebbene le
abitudini alimentari sane vadano incoraggiate, è importante che la
dieta contenga cibi ad elevata densità calorica. L'inserimento di
olii vegetali, avocado, semi oleaginosi, burro di noci e legum i
può fornire Calorie in aggiunta ai Nutrienti. La frutta secca è una
buona fonte concentrata di energia ed un cibo allettante per molti
bambini. I bambini, dai primissimi anni, devono essere educati a
spazzolare i denti dopo aver mangiato frutta secca ed altri cibi
dolci, in modo da prevenire patologie dentarie.
Nutrienti chiave per bambini vegani
PROTEINE
Il fabbisogno proteico può essere facilmente raggiunto se i
bambini assumono una buona varietà di cibi vegetali e mantengono un
adeguato introito calorico. Non è necessario pianificare
rigidamente e complementare gli Aminoacidi all'interno di ogni
pasto, se i bambini assumono in modo variato il cibo all'interno
dei pasti e degli spuntini quotidiani.
Le Proteine contenute in cibi come tofu, proteine vegetali
ristrutturate (TVP), analoghi della carne e cereali raffinati sono
altrettanto digeribili di quelle contenute nei prodotti animali.
Comunque i cereali integrali e le verdure sono lievemente meno
digeribili, circa l'85% è digerito. Pertanto, gli Esperti hanno
suggerito di aggiungere un fattore di correzione in percentuale del
10-15% per colmare la differenza nella digeribilità delle Proteine.
Quindi, il fabbisogno proteico per i bambini vegani di età
inferiore ai 2 anni va aumentato del 30-35%, per i bambini di età
compresa tra i 2 e 6 anni del 20-30%, e del 15-20% per i bambini al
di sopra dei 6 anni di età.
Età |
Peso (kg) |
RDA di Proteine (g/die) |
RDA di Proteine (g/die) |
0-12 mesi | 5.9-9.7 | 12.15-14.9 | 16.3-20.1 |
1-3 anni | 12.5 | 14.5 | 17.4-18.9 |
4-6 anni | 17.9 | 19.7 | 23.6-25.6 |
7-10 anni | 28.3 | 28.3 | 32.5-34 |
Maschi: 11-14 anni | 43.0 | 42.1 | 48.4-50.5 |
Maschi: 15-18 anni | 64.5 | 55.2 | 63.5-66.2 |
Femmine: 11-14 anni | 43.8 | 41-2 | 47.4-49.4 |
Femmine: 15-18 anni | 55.5 | 45.4 | 51.8-54.5 |
Questo richiede un surplus di 2-11 g di Proteine al dì, che può
facilmente essere ottenuto con un adeguato apporto calorico.
Fonti di Proteine per i bambini vegani includono legumi (piselli,
fagioli, lenticchie, soia), cereali (grano, avena, riso, orzo,
grano saraceno, miglio, pasta, pane), noci, analoghi della carne e
burro di noci.
CALCIO
Un limitato numero di osservazioni suggerisce che l'assunzione di
Calcio dei bambini vegani si colloca al di sotto delle dosi
raccomandate. Viene solitamente addotto che i vegani richiedano
meno Calcio rispetto agli onnivori, sulla base della più bassa
produzione di acidi risultante dal metabolismo delle Proteine
vegetali (20, 21). Questo dubbio non è ancora
stato risolto.
Sebbene la presenza di ossalati, fitati e fibre nei cibi vegetali
riduca la disponibilità di Calcio, gli Studi indicano che
l'assorbimento di Calcio a partire da molti cibi vegetali è
eccellente. L'assorbimento di Calcio a partire da verdure a basso
contenuto di ossalati come i broccoli e il cavolo verde varia dal
52 al 59%, confrontato al 32% ottenuto dal latte (22). L'assorbimento di Calcio a partire da fagioli,
noci e semi oleaginosi è più basso.
Alimento | Calcio contenuto (mg) |
Tofu, 50 g (ottenuto con Solfato di Calcio) |
250 |
Latte di soia (8 oz) fortificato con Calcio |
250-300 |
Fichi secchi, 5 |
258 |
Melassa nera, 1 cucchiaio |
187 |
Semi di Sesamo, 2 cucchiai |
176 |
Tahini, 2 cucchiai |
128 |
Spinaci, 63 g |
100 |
Cavolo verde, 63 g |
94 |
Fagioli di Soia, 105 g |
87 |
Mandorle, 33 g |
80 |
Fagioli al forno, 121 g |
64 |
Noci del Brasile, 33 g |
57 |
Arancia |
56 |
Broccoli, 100 g |
40 |
Il Calcio è un nutriente importantissimo per la crescita dell'osso
e dei denti. Buone fonti di Calcio includono latte vegano e succhi
di frutta fortificati, tofu ottenuto con il Solfato di Calcio,
melassa nera, fagioli al forno, proteine vegetali ristrutturate
(TVP), e vegetali a foglia verde scuro a basso contenuto di acido
ossalico come germogli verdi e cavolo verde. Una integrazione di
Calcio può essere indicata solamente in caso di insufficiente
apporto dietetico.
VITAMINA D
Tutti i bambini dallo Svezzamento fino ai tre anni di età possono
essere particolarmente vulnerabili alla carenza di Vitamina D, sia
per la velocità alla quale il Calcio viene depositato nell'osso a
questa età, sia per la eventuale limitata disponibilità di raggi UV
per molti bambini. Perciò vengono raccomandate delle gocce
vitaminiche contenenti Vitamina D in tutti i bambini sino ai 5 anni
di età. Comunque, se i b ambini vengono regolarmente esposti alla
luce solare durante l'anno (due o tre volte alla settimana per
circa 20-30 minuti di esposizione sulle mani e il volto) non hanno
necessità di assumere Vitamina D con la dieta (23). Invece, i bambini che possono disporre di una
limitata esposizione alla luce solare o che sono di pelle scura e
che non hanno fonti dietetiche di Vitamina D, hanno bisogno di
supplementazione. Solo pochi cibi contengono naturalmente la
Vitamina D (D3, Colecalciferolo) e tutti questi cibi sono di
derivazione animale. La Vitamina D3 viene solitamente ottenuta a
partire dalla lanolina, che deriva dalla lana della pecora e perciò
non è accettabile per i vegani. I cibi fortificati con una fonte
vegetale di Vitamina D (Vitamina D2, Ergocalciferolo) includono
margarina, alcune marche di latte vegano ed i cereali per la
colazione fortificati.
È interessante segnalare come uno Studio condotto nel sud-ovest
dell'Inghilterra su oltre 1.000 bambini onnivori di 18 mesi ha
evidenziato che i bambini "non avevano probabilità di presentare
carenze in alcun nutriente con la possibile eccezione di Ferro,
Zinco e Vitamina D" (26). Proseguiamo con gli
alimenti contenenti Ferro e Zinco, che sono abbondanti nelle diete
vegane.
FERRO
L'Anemia da carenza di Ferro è il più frequente problema
nutrizionale dell'infanzia. Non c'è maggior probabilità che compaia
nei bambini vegani rispetto ai non-vegani (8).
È stato verificato come i bambini vegani abbiano assunzioni di
Ferro al di sopra dei livelli raccomandati, ma il Ferro non-eme è
meno assorbibile. La Vitamina C e gli altri Acidi Organici che
solitamente si trovano nelle verdure aumentano enormemente
l'assunzione di Ferro non-eme. L'assunzione di Vitamina C da parte
dei bambini vegani è spesso elevata, e questo fattore, unitamente
alle elevate quantità di Ferro nella dieta, può ampiamente
compensare la più bassa biodisponibilità del Ferro non-eme. Buone
fonti di Ferro per i bambini vegani includono cereali integrali od
arricchiti, cereali fortificati con Ferro, legumi, verdure a foglia
verde, e frutta secca.
ZINCO
La dieta dei bambini vegani e non vegani spesso contiene quantità
simili di di Zinco. Comunque, lo Zinco che deriva da cibi vegetali
non viene ben assorbito, perché i cibi vegetali contengono fitati,
che interferiscono con l'assorbimento dello Zinco. Privilegiare
cibi che sono buone fonti di Zinco e Proteine come legumi e noci
può aumentare la quantità di Zinco nella dieta ed aumentarne
l'assorbimento. L'uso di pane lievitato con lievito naturale e di
prodotti a base di soia fermentata come tempeh e miso possono
aumentare l'assorbimento dello Zinco (8). Lo
Zinco è presente in tutti i tessuti dell'organismo ed è coinvolto
nei più importanti processi metabolici, entrando a far parte del
metabolismo di Proteine, Carboidrati, Lipidi ed Energia.
Supplementi a base di Zinco possono essere necessari per i bambini
piccoli vegani la cui dieta sia basata prevalentemente sull'uso di
cereali e legumi ad elevato contenuto di fitati (18). FSC and Seven Seas producono supplementi
vitaminici e Minerali vegani adatti per i bambini.
VITAMINA B12
La Vitamina B12 è presente in quantità adeguate solamente nei cibi
di derivazione animale. I bambini vegani devono utilizzare cibi
fortificati con Vitamina B12 o supplementi di Vitamina B12. Non
posso enfatizzare a sufficienza l'importanza della Vitamina B12
nella dieta di un bambino. Tra noi, in questo momento ci sono
notissimi propugnatori del veganismo che non vedono il motivo di
preoccuparsi per l'assunzione di B12.
Le conseguenze di un deficit di Vitamina B12, che può causare danni
irreversibili, non valgono il rischio. A pa rtire dalla nascita, i
bambini vegani devono essere alimentati con una fonte di Vitamina
B12. È disponibile una grande varietà di cibi fortificati con
Vitamina B12, comprese alcune marche di latte vegano, sostituti
della carne, estratti di lievito ed alcuni cereali per colazione. I
prodotti della Quest and Vega sono ad esempio alcuni dei
supplementi vegani di Vitamina B12. Le ditte possono variare gli
ingredienti, quindi ricordatevi di vagliare attentamente ogni
prodotto prima di acquistarlo.
Il passaggio ad una dieta vegana
Sebbene al giorno d'oggi sempre più bambini siano vegani dalla nascita, molti bambini più grandicelli tendono pure a diventare vegani. Ci sono molti modi per passare da una dieta non-vegana ad una dieta vegana. Alcuna famiglie eliminano gradualmente i latticini e le uova, mentre altre compiono una transizione più brusca. Indipendentemente dall'approccio scelto, è importante spiegare al bambino cosa stia succedendo e perché, con modalità che il bambino sia in grado di comprendere. Vanno utilizzati all'inizio cibi conosciuti. Panini con il burro di arachidi dovrebbero essere universalmente accettati, e molti bambini amano la pasta od i fagioli al forno. I nuovi cibi vanno introdotti con gradualità. Il Peso Corporeo del bambino va controllato attentamente. Una perdita di Peso csi può verificare all'inizio, ma se continua o se il bambino non sembra crescere rapidamente come prima, vanno inserite nella sua dieta delle fonti più concentrate di Calorie e ridotte le fibre. I genitori possono aiutare i propri figli a sentirsi a loro agio nei loro rapporti quotidiani con i non-vegani informandosi attentamente sulla gamma di prodotti ora presenti sul mercato, come ad esempio gli analoghi della carne. Qualcuno può chiedersi come un vegano possa voler mangiare della falsa carne. Bene, in realtà a molti vegani non dispiace il gusto d ella carne, è solo che non vogliono mangiare animali. Così quando mangiano questi prodotti vegani, specialmente i bambini, possono continuare a sentirsi parte del gruppo.
Adolescenti
Come per ogni adolescente, si verifica una rapida crescita tra i
13 ed i 19 anni, ed in questa epoca della vita le richieste
nutrizionali sono elevate. I teenager spesso non compiono le scelte
alimentari più sane. Molti ragazzi saltano la colazione ed
arraffano qualcosa andando scuola. I genitori hanno bisogno di
programmi alimentari e di molte idee per stoccare i cibi. Cibi
vegani di facile preparazione che possono essere molto utili sono
ad esempio il misto di legumi, gli hamburger vegetali, le salsicce
vegetali. Le barre di cereali e le confezioni di succhi di frutta
sono molto utilizzati da quei ragazzi che saltano la colazione
andando scuola, così come frutta secca, barre iperproteiche,
ciambelle, piccoli contenitori di latte di soia fortificato,
yogurt, hummus e pane azimo sono degli spuntini molto popolari.
Non ci sono Studi sugli adolescenti vegani. Solo uno Studio è stato
condotto su adolescenti vegetariani (Hebbelinck et al 1999)
ed ha dimostrato come la loro crescita e maturazione siano normali.
È stato ipotizzato che ci possa essere un ritardo nel menarca delle
ragazze vegane.
L'età del menarca è considerata uno dei principali indicatori
individuali dei tempi di maturazione sessuale, ed è correlata allo
stato nutrizionale e di salute dell'individuo. Il Peso Corporeo e
la quantità di Tessuto Adiposo sono buoni predittori delle ritmo di
maturazione. Il Tessuto Adiposo gioca un ruolo importante nella
trasformazione aromatica degli Androgeni per formare gli Estrogeni,
perciò, dal momen to che una ragazza vegana può essere più magra
delle coetanee onnivore, è ipotizzabile che la maturazione sessuale
sia ritardata nelle ragazze vegane. Tutto ciò può costituire un
vantaggio, dal momento che una precoce comparsa del menarca è
associata come ben noto ad un rischio aumentato di tumore della
mammella nelle età successive. È assolutamente necessario che
vengano condotti ulteriori Studi.
Come per ogni bambino in crescita, anche il teenager deve essere
spronato ad assumere una gamma variata di cibi, e se l'apporto
calorico è adeguato è probabile che anche il fabbisogno dei
principali Nutrienti sia soddisfatto. Durante la pubertà le
emozioni sono amplificate e molti teenager diventano sensibili nei
confronti dei problemi dell'ambiente e desiderano adottare una
dieta vegana. Per quei genitori che non abbiano dimestichezza con i
cibi vegani possono essere giorni molto duri. Per alcuni teenager
si può trattare di una fase transitoria, ma per molti è l'inizio di
un cambiamento nello stile di vita che, se indirizzato con
sensibilità e tatto, sarà in grado di fornire tutti i Nutrienti
necessari per un buono stato di salute. Se gli adolescenti, quando
passano ad una dieta vegana, presentassero una perdita di Peso, va
ridotto il volume totale del cibo introdotto, riducendo le fibre ed
aggiungendo più cibi ad elevata densità calorica come noci, frutta
secca e olii vegetali.
È stato suggerito che il vegetarismo conduca verso l'Anoressia, ma
non ho trovato alcun elemento a sostegno di questa ipotesi. Avendo
lavorato con giovani adulti affetti da disturbi del comportamento
alimentare ho constatato che molti di loro scelgano di mangiare
solo cibi vegetali nel tentativo di ridurre l'assunzione di Grassi;
tale tendenza costituisce uno degli aspetti della malattia.
L'Anoressia non è semplicemente causata dal bisogno di essere
magri, ma è una malattia molto complessa in cui viene compromessa
la percezione del sé, fatto centrale in questa condizione
patologica.
Quali cibi sono popolari tra i ragazzi vegani?
Ecco qualche idea per alcuni cibi che molti ragazzi vegani
apprezzeranno:
· Ciambelle con burro di noci o hummus
· Burrito o taco di fagioli
· Frutta fresca o secca
· Patate schiacciate
· Patate cotte al forno
· Frittelle e focacce
· Pasta con salsa di pomodoro
· Sandwich con burro di arachidi ed estratti di lievito
· Pizza senza formaggio, guarnita con verdura e legumi, tofu e
sostituti della carne
· Verdura cruda con salse
· Frappè fatti con latte vegano e frutta
· Spaghetti con salsa di pomodoro
· Hot dog vegetali o con il tofu
· Hamburger vegetali
Le diete vegane pianificate seguendo le attuali raccomandazioni
dietetiche possono soddisfare i fabbisogni nutrizionali di infanti
e bambini, possono far sì che il bambino inizi meglio la propria
vita e che stabilisca delle abitudini alimentari sane per tutta la
propria esistenza.
NdT: vengono distinte le seguenti classi d'età:
·
Infant (0-1 anno)
· Toddler, Preschooler (1-5
anni)
· Schoolaged (5-12 anni)
· Adolescent
(12-19 anni)
Le due classi centrali costituiscono la categoria
"Children"
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Published Online: 10 Ago 2002 -- Copyright © by SSNV / All rights reserved.